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L’ISTITUTO CIAMPINI BOCCARDO AL CAMPIONATO SCOLASTICO DI EDUCAZIONE FINANZIARIA

 

Martedì 16 maggio, presso le OGR di Torino, le classi 1^J e 1^P accompagnate dalle prof.sse Emma Cuttica, Monica Oreggia e Katia Tonzillo hanno partecipato alla conferenza “Le scelte (in)sostenibili”, iniziativa realizzata nell’ambito del progetto Diderot della Fondazione CRT e alla premiazione degli studenti vincitori del campionato di educazione finanziaria per l’anno scolastico 2022/2023.

La studentessa Fera Kleonida della classe 2^B indirizzo Turismo, coordinata dalla prof.ssa Stefania Tibaldi, si è classificata al secondo posto tra tutti gli studenti degli Istituti Superiori del Piemonte e Valle d’Aosta delle classi iscritte alla linea progettuale “Economia@scuola” ed è stata premiata dalla organizzazione FeduF, Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio. Anche altri due studenti, Gabriele Calogero e Vittorio Repetto, rispettivamente delle classi 1J e 1P, hanno ottenuto risultati soddisfacenti e sono stati premiati con alcuni gadgets.

L’iniziativa ha riscosso un meritato successo ed i dati parlano da sé: 54 scuole partecipanti (istituti secondari di I e II grado), 198 classi e 3886 studenti; i divulgatori scientifici di Taxi 1729 che hanno condotto l’evento, hanno sottolineato l’importanza dell’economia nella scuola e hanno guidato gli studenti ad una riflessione sul bene comune, partendo dai concetti di sviluppo sostenibile e ad un uso consapevole delle risorse. Il matematico Paolo Canova ha affrontato il tema del cambiamento climatico presentando una serie di fattori che condizionano le scelte economiche e personali nel campo della sostenibilità ambientale, per esempio l’ignoranza (1/4 della popolazione mondiale non ha mai sentito parlare di crisi climatica), la negazione del problema che sfocia nella negazione della responsabilità, oppure gli interessi delle lobby, le difficoltà di immaginarci nel futuro e tanti altri aspetti che possono influenzare le scelte dei singoli individui.

La conferenza, nella fase conclusiva, ha dimostrato attraverso video e quiz divertenti che le nostre decisioni dovrebbero essere consapevoli, responsabili e soprattutto morali; se impariamo a scambiarci il denaro, significa che abbiamo compreso che sia necessario, conveniente e utile per l’umanità, avere fiducia reciproca, quindi, sta a noi saper scegliere BENE.

La fiducia conviene a se stessi, ma soprattutto alla collettività: l’opportunità che abbiamo è quella di sviluppare nuove sensibilità e per fare ciò bisogna partire dal quotidiano, ma soprattutto dai ragazzi per avere cittadini responsabili, consapevoli e rispettosi di se stessi, del prossimo e dell’ambiente in cui vivranno.

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LET’S COOK OUR GOULASH WITH…

 La classe 4^H del nostro Istituto è stata protagonista di una lezione di cucina sul piatto tradizionale ungherese presso il laboratorio “Il Bunet”: il GOULASH.

I docenti di laboratorio, prof.ssa Lucia Agrati e l’assistente tecnico Danilo Scalercio, in collaborazione con la prof.ssa Anton (di origini ungheresi) hanno condotto una lezione stimolante e divertente, unendo cucina e lingua inglese: la docente di lingua straniera ha fornito la ricetta originale ed ha spiegato in inglese il lessico specifico e le varie fasi preparatorie. Una mattinata, quella di martedì 9 maggio, trascorsa all’insegna della curiosità, del desiderio di conoscere la cultura e le tradizioni di un altro paese presentate con modalità CLIL, ricerca per scoperta e lezione dialogata.

Gli studenti, sia ai fornelli che in veste di assistenti di sala, hanno dimostrato interesse e professionalità, ma soprattutto passione, perché il cibo, indipendentemente dalla provenienza, ha una propria storia che richiede rispetto, impegno, dedizione, energia, ma anche divertimento: “Impara dunque a cucinare, prova nuove ricette, impara dai tuoi errori, non avere paura, ma soprattutto divertiti”. (Julia Child)

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A scuola di…SOSTENIBILITA’

Le classi 4^ e 5^ del corso di Agraria e le classi 5^L e 5^M ad indirizzo Automazione hanno preso parte alla dimostrazione di un sistema brevettato per la coltivazione aeroponica, osservando la serra produttiva ed il modulo produttivo Hortus presso il Porto Antico di Genova. Serre e moduli sono state realizzate dalla società Agricooltur, la cui mission è quella di rivisitare l’agricoltura tradizionale attraverso un approccio più sostenibile volto a creare nuovi modelli di consumo per offrire prodotti più salutari, più freschi e più buoni.

Ma in cosa consiste la coltura areoponica?

Essa consiste in una coltivazione innovativa che permette alle piante di svilupparsi fuori dal terreno: le radici vengono nebulizzate con acqua e sostanze nutritive in un ambiente completamente controllato (automatizzato) che riduce quasi del tutto la diffusione di parassiti e malattie tipiche della coltivazione in terra, senza dover impiegare insetticidi o antiparassitari potenzialmente dannosi per la salute dell’uomo, delle piante e dell’ambiente. La coltivazione indoor è veloce ed ottiene risultati in termini di quantità e qualità. I benefici sono: il 98% di risparmio idrico, zero consumo di suolo, assenza di pesticidi chimici ed inquinamento delle falde.

Gli studenti hanno potuto apprezzare i risultati che Agricooltur ha raggiunto in pochi anni: la versatilità dei sistemi areoponici hanno dimostrato che si possono posizionare con facilità piccoli siti di coltivazione all’interno dei centri urbani, riducendo sensibilmente le distanze tra luogo di produzione e luogo di consumo. Sono stati creati siti produttivi a Torino, Milano, e Genova Porto Antico.

Si è osservato come la tecnologia automatizzata costituita da vasche di nebulizzazione di tipo statico (Areosmart) o dinamico (Aeromatic) creano un presente di avanguardia, rendendo una coltivazione tradizionale altamente innovativa e dando vita all’ambiente ideale per la crescita degli ortaggi.

Una giornata, quella del 1 marzo all’insegna del “green”, risvegliando in noi il senso dell’impegno per crescere in un mondo migliore; la nostra guida, la dott.ssa Irene Perazzelli, ci ha infine salutati questo monito: “ Coltivate il futuro, partendo dalle radici”.

Una settimana…a scuola di CLIL

 L’istituto Ciampini Boccardo ha ospitato nell’ultima settimana di gennaio la Sig.ra Anton Betty che si occupa di ristorazione da più di venti anni nel quartiere multiculturale dell’East London, svolgendo lezioni in lingua inglese nelle classi del bienno e nelle 5e del corso di enogastronomia (5F - 5H) e servizi di sala e vendita (5^ G).

Lunedì 23, gli studenti delle classi 1I, 1P, 2I, 2P e 3L hanno “intervistato” la nostra ospite che ha risposto a tutte le domande e le curiosità sulla sua vita londinese: dal lavoro, alla cucina, al tempo libero e alle relazioni interpersonali, mentre nelle giornate di martedì 24, giovedì 26 e venerdi 27 gennaio, sono stati introdotti argomenti di safety regulations at workplace, allergens in food, manual handling (sicurezza sui luoghi di lavoro, gli allergeni e movimentazione manuale).

Gli studenti hanno seguito con attenzione ed interesse, partecipando attivamente agli incontri. Inoltre, presso l’accogliente sala del Bunet, laboratorio del corso di Enogastronomia e Servizi di sala e vendita, è stato possibile simulare una “gara” a squadre di preparazione di cocktails, al termine della quale la “nostra” Betty, dopo la degustazione e la richiesta di spiegare la preparazione degli stessi, decretava la coppia vincitrice. Per gli studenti dell’Eno una bella prova di abilità, oltre all’impiego delle proprie competenze in lingua straniera.

Betty è rientrata sabato a Londra, poiché il suo incarico da Deputy Manager non le consentiva di avere altri giorni di licenza, ma ci ha lasciato con la promessa di tornare molto presto!

Allegati
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Progetto Palestra di terra
06/04/2022
08/04/2022
26/04/2022
07/05/2022