Progetto Continuità tra ordini di scuole: La vetrina delle professioni

Attività di orientamento per stimolare negli alunni riflessioni per la progettazione del proprio futuro

Si è tenuto il primo incontro del progetto “La vetrina delle professioni” che ha visto la partecipazione della prof.ssa Paola Rivaro dell’Università di Genovaillustrare agli alunni dell’istituto e della scuola media “G. Boccardo” di Novi Ligure la propria esperienza come ricercatrice impegnata nelle missioni italiane in Antartide.

I contenuti, di profilo decisamente elevato, sono stati presentati ad alcuni alunni delle classi seconde del corso di Chimica e Biotecnologie e del corso di Metalmeccanica e Meccatronica. Hanno partecipato all’incontro anche alcuni alunni delle seconde classi della scuola media “G. Boccardo”.

L’incontro è stato promosso nel quadro delle attività di orientamento con lo scopo di stimolare negli alunni riflessioni alla ricerca di spunti validi per la progettazione del proprio futuro; tutto ciò nell’ottica di una permanente ricerca del proprio ruolo in ambito professionale, riconducibile al processo di empowermnent e ritenuta, a livello europeo, competenza fondamentale. L’incontro è stato seguito con attenzione e ha suscitato notevole interesse incoraggiando i promotori a insistere in questa azione didattica che rientra nel più grande filone dll’orientamento.

Preceduta da un collegamento in videoconferenza con un ex alunno dell’istituto impegnato come istruttore subacqueo alle Maldive, si è tenuto l’incontro con la dott.ssa Monica Previati, biologo marino, a cui hanno partecipato alcuni alunni delle classi seconde del corso di Chimica e Biotecnologie e del corso di Meccanica e Meccatronica nell’ambito di svolgimento del progetto “La vetrina delle professioni”.

All’incontro hanno preso parte anche alunni della classe seconda della scuola media “G. Boccardo di Novi Ligure. Coinvolgente la narrazione della propriaattività di ricercatrice impegnata in progetti di studio riguardanti il mare del ponente ligure; narrazione che ha privilegiato l’aspetto del coinvolgimento personale senza rinunciare alla trattazione di contenuti che hanno suscitato notevoli interessi negli alunni.

Numerose le domande al termine dell’incontro ed una adesione importante degli alunni all’offerta fatta di proseguire l’esperienza sul piano pratico con una prova di immersione con autorespiratore assistiti dagli istruttori dell’ASD Novi Nuoto e InforMare. Importante la sinergia che si è creata con una associazione sportiva esterna dalla quale, oltre che spunti per la progettazione del proprio futuro professionale, sono nate ipotesi di collaborazione per l’approfondimento di contenuti relativi alla biologia facenti parte del percorso scolastico degli alunni.

Sono disponibili i dati relativi al monitoraggio del progetto “La vetrina delle professioni” che ha visto la partecipazione di due relatrici: la prof. Paola Rivaro, biologo marino che ha relazionato in merito alla sua partecipazioni alle missioni italiane in Antartide e la dott. Monica Previati, ricercatrice, subacqueo, impegnata in progetti che interessano il mare del levante ligure. Due differenti tagli che hanno consentito di verificare il ruolo della narrazione nel processo di acquisizione di competenze da parte degli allievi. Hanno partecipato mediamente i due terzi di tre classi del biennio del nostro isittuto. I dati sono interessanti perché mettono a confronto due stili di comunicazione: il primo, relativo all’Antartide, dai contenuti molto importanti, decisamente tecnico con un limitato coinvolgimento della dimensione personale della relatrice. Il secondo condotto facendo primeggiare il coinvolgimento personale della relatrice sui contenuti specifici dando modo agli ascoltatori di cogliere il ruolo della persona in relazione al contesto professionale.

I grafici sono relativi ad un questionario somministrato e stanno a dimostrare che la narrazione stimola l’immaginazione e quindi il coinvolgimento. Una nota: tutti gli alunni delle classi coinvolte hanno compilato il questionario anche se non hanno partecipato agli incontri.

Ma ciò che appare interessante è che lo stile della comunicazione di tipo narrativo ha suscitato, nel secondo caso, la stimolazione di maggiori interessi e maggiori spunti per la scelta di nuovi orizzonti professionali.

OBIETTIVI SPECIFICI DELL'ORIENTAMENTO

Si è concluso con una esperienza pratica il progetto “La vetrina delle professioni”. Un consistente numero di alunni ha aderito all’invito dell’ ASD Novi Nuoto, partner nel progetto con l’ASD InfroMare, ad effettuare una prova di immersione in vasca con autorespiratore.

L’occasione di sperimentare sul piano pratico quanto assimilato nel corso dell’incontro con la dott. Monica Previati è stata colta con entusiasmo anche da un nutrito numero di alunne. Appare confortante l’idea che nella progettazione del proprio futuro professionale, almeno per i destinatari del progetto di questo istituto, non esistano vincoli di genere e che ad ogni professione si possano accostare indifferentemente ragazze e ragazzi. Pare quindi raggiunto uno degli obiettivi del progetto consistente nella riduzione delle barriere che, almeno a livello di progettazione del proprio futuro, si frappongono ad ogni forma di inclusione.

 

Progetto Continuità tra ordini di scuole: La vetrina delle professioni