PROGETTO LEGALITA'
REFERENTE DEL PROGETTO
Prof.ssa Valentina Avvento
GRUPPO LAVORO DEL PROGETTO
Prof. ssa Rangon Antonella
Prof.ssa Patri Daniela
Prof.ssa Roberta Angeleri
SOGGETTI COINVOLTI
Studenti del biennio e del triennio di tutti gli indirizzi
Libera, Associazioni, nome e numeri contro le mafie
Forze dell’Ordine
ANM - Associazione Nazionale Magistrati
Associazione Parcival – Partecipazione Civica Alessandria
ICS ETS
Ministero della Giustizia - Dipartimento Amministrazione Penitenziaria - Istituti Penitenziari G. Cantiello e S. Gaeta - ALESSANDRIA
OBIETTIVO
Obiettivo del progetto è quello di collocare l’esperienza scolastica in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona e della comunità. In particolare, la promozione di specifici percorsi collegati al tema della legalità, avrà come scopo quello di potenziare le competenze civiche acquisite durante percorso di studi e formare futuri cittadini consapevoli e responsabili, capaci di assumere un senso critico di fronte le problematiche della quotidianità e di diffondere la conoscenza sulle mafie e sulle conseguenze della loro infiltrazione nel territorio. Inoltre l'iniziativa si propone di far riflettere sulla valorizzazione dei beni comuni nell'ottica del riuso e della restituzione alla cittadinanza.
Ogni soggetto coinvolto, ciascuno nel proprio ambito, svilupperà con gli studenti un percorso di individuazione e monitoraggio di beni pubblici di particolare importanza per la cittadinanza, coinvolgendo gli studenti in lezioni frontali in aula, sopralluoghi (laddove è possibile), laboratori e incontri con esperti del settore.
OBIETTIVI SPECIFICI
- Decostruire stereotipi relativi alle mafie
- Promuovere atteggiamenti di contrasto all'illegalità
- Ampliare le proprie conoscenze relativamente all’antimafia
- Riconoscere l’importanza dell’impegno quotidiano dei singoli individui
- Acquisire consapevolezza della necessità di una partecipazione attiva nel sociale
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto, attraverso un percorso articolato in varie attività, fornirà ai destinatari gli strumenti per riuscire a discernere il legale dall'illegale affinché possano, conseguentemente, assumere scelte responsabili in nome della cultura della legalità.
Il percorso sarà interdisciplinare e coinvolgerà le discipline di Italiano, Storia, Arte e Territorio e Discipline giuridiche. In particolare si procederà ad inquadrare storicamente il fenomeno mafioso e il suo dilagare nel tessuto politico ed economico.
Attraverso letture e visione di film e documentari, si concentrerà l’attenzione sulle figure che con coraggio e passione hanno lottato a costo della vita per sconfiggere il sistema mafioso. Infine, si sposterà lo sguardo sul territorio e sul tema del nuovo business delle criminalità organizzate, le ecomafie e sullo sfruttamento dei braccianti, il caporalato. Verranno organizzati incontri con esperti, si chiederà la collaborazione di enti territoriali e verranno programmate uscite didattiche mirate.
Attraverso una metodologia per scoperta, gli studenti, quindi, saranno al centro del proprio percorso di crescita e il loro apprendimento risulterà significativo.
Le azioni che si intendono svolgere sono:
- Ciclo di lezioni a cura di insegnanti con competenze di base sul fenomeno mafioso, partendo da un excursus storico sulla mafia, fino a concentrare l'attenzione su alcune figure significative che si sono poi distinte nella lotta dell'antimafia nel territorio di pertinenza nel quale operano o si sono trovate ad operare.
- Letture di libri sul tema della legalità.
- Cineforum.
- Interventi mirati su diversi temi a cura di Libera e altri soggetti.
- Partecipazione a convegni e/o spettacoli teatrali incentrati sul tema della legalità.
- Incontri con rappresentanti delle istituzioni, familiari delle vittime innocenti delle mafie, criminologi.
- Uscite didattiche a due beni confiscati alle mafie: Cascina Saetta, Bosco Marengo, fraz. Donna (AL) e Cascina Caccia, San Sebastiano da Po (TO)
- Partecipazione alla XXVIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
- Viaggio didattico a Palermo
- Progetti didattici con :
- Ministero della Giustizia - Dipartimento Amministrazione Penitenziaria - Istituti Penitenziari G. Cantiello e S. Gaeta - ALESSANDRIA
- Compito di realtà:
- “Le interviste impossibili”. Raccontare la vita di alcune vittime innocenti delle mafie attraverso un’immaginaria intervista esprimendo la propria creatività.
- Arte Libera. Percorsi itineranti alla ricerca della Bellezza e della Giustizia: gli alunni in coppia racconteranno uno la storia del bene artistico e l’altro la storia della vittima innocente delle mafie, cimentandosi in una performance di racconti itineranti per le strade della città per coinvolgere la cittadinanza e condividerli con la collettività.
- Intitolare, ogni anno, almeno due classi in memoria di alcune vittime innocenti delle mafie.
NB.Tutte le attività potranno essere seguite tramite il canale scolastico di Youtube.